La fidanzata d'America

 La fidanzata d'America

di Giusy Cafari Panico

Editore Castelvecchi

Pag. 134

Prezzo €15,50

Siamo negli anni'20 a San Valentino, in Abruzzo. Subito ci viene presentata Ada, ragazza di singolare bellezza, tale da provocare le invidie della matrigna e di altre donne del paese. Ada è giovane,vive con il padre, la matrigna, i due fratellini minori e il fratello don Nicola, giovane prete rientrato da Roma in seguito ad una ferita di guerra. Ada sa cucire, sa leggere, scrivere ed è innamorata di Bettuccio, quell'amore che, considerati gli anni, nasce dallo scambio di sguardi, da promesse non facili da mantenere. 

𝖡ettuccio è un ragazzo affascinante ma parente di briganti e costretto a trasferirsi in America per cercar fortuna.. una storia d'amore contrastata dalla distanza fisica dei fidanzati e ostacolata dalla famiglia di lei.

Quando Bettuccio è pronto a spedire i soldi per poter accogliere Ada, maggiori saranno le opposizioni e i dubbi: cosa fare? Partire o restare?

Quello che viene mostrato, attraverso la storia di Ada, è lo spaccato di un'Italia sofferente, la vita che prosegue dopo la prima guerra mondiale, con le sue ristrettezze. 

𝖨l testo è ricco di riferimenti storici: l'avvento del fascismo,i riferimenti a D'Annunzio,i sindacati, i diritti dei lavoratori, fungono da cornice in un paese incerto sul futuro.

"𝘗𝘰𝘷𝘦𝘳𝘢 𝘐𝘵𝘢𝘭𝘪𝘢,𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘤𝘪 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘮𝘶𝘵𝘪𝘭𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘦𝘳𝘰𝘪𝘴𝘮𝘰".

I grandi eventi si intrecciano ed influenzano la vita quotidiana dei nostri nonni o bisnonni, uomini comuni. 

𝖨 personaggi sono ben delineati e la loro semplicità emerge dai dialoghi,dalle voci corali delle donne,dall'uso di alcune espressioni dialettali, dai dibattiti  del Circolo Culturale di Conversazione.

𝙇𝙖 𝙛𝙞𝙙𝙖𝙣𝙯𝙖𝙩𝙖 𝙙'𝘼𝙢𝙚𝙧𝙞𝙘𝙖 si è rivelato un romanzo accattivante,scorrevole. Leggerlo è stato come ascoltare la storia dei nonni davanti ad un camino: le privazioni, le attese, le lettere scritte a mano, l'importanza delle apparenze.. frammenti di storia che ci hanno portato fino a qui.